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Il diritto dei contratti ambisce sempre a preservare continuità e certezza dei rapporti. La pandemia è però un?emergenza senza precedenti (per lo meno contemporanei) e chiede all?interprete uno sforzo supplementare perché la soglia di continuità e certezza resti alta, tanto per i rapporti instaurati nel corso della crisi, quanto per quelli già in atto ma destinati a perdurare. Le risposte devono fondere le regole in vigore per i tempi ordinari con quelle imposte dall?emergenza, senza incrinare ma anzi rinsaldando il valore del contratto come ordinamento dei privati. |